Dieta, esfoliazione, idratazione, i segreti di una “tintarella long lasting”
Anche se le vacanze sono già finite o volgono al termine non è detto che si debba dire addio all’abbronzatura. La bella stagione infatti può regalarci ancora qualche bella giornata e, pur essendo tornati in ufficio o non avendo più possibilità di esporsi al sole con frequenza, è possibile prolungare la tintarella, mantenendo la pelle quanto più possibile luminosa, idratata e dall’aspetto sano. Ecco i nostri consigli:
1. Cominciamo dalla dieta, aspetto che molti sottovalutano: alimenti ricchi di betacarotene e vitamina C aiuteranno a regolare la produzione di melanina, contrastare l’azione ossidante dei raggi ultravioletti e proteggere la pelle. Solo per fare qualche esempio di cibi da prediligere: carote, pesche, melone, albicocche, ma anche pomodori, anguria o ciliegie, fragole, kiwi, agrumi e verdure a foglia verde.
2. Bagno caldo o freddo? Scrub sì o scrub no? Per mantenere al meglio l’abbronzatura è consigliabile evitare di lavarsi con acqua troppo calda che avrebbe l’effetto di seccare e disidratare l’epidermide. Meglio quindi preferire acqua fresca, tiepida o a temperatura ambiente. Il bagno caldo può aspettare ancora qualche settimana! L’esfoliazione, al contrario di come si potrebbe pensare, non toglie colorito alla nostra pelle (la melanina, infatti, si forma in profondità e non in superficie). Anzi, eliminando le cellule morte, uno scrub a settimana aiuta a mantenere la pelle abbronzata e brillante. Meglio però scegliere formulazioni non troppo aggressive, sia per gli scrub che per i detergenti.
3. Parola d’ordine: idratazione. L’esposizione prolungata al sole richiede un’attenzione particolare al livello di idratazione della nostra pelle. Per avere un colorito dorato e non opaco è infatti necessario applicare con regolarità, mattina e sera, una crema idratante o anche continuare ad applicare il doposole. Se la pelle si presenta molto secca è possibile anche utilizzare prodotti più nutrienti o appositi oli da applicare dopo la doccia. Per il viso invece è preferibile optare per creme e sieri a base di acido ialuronico, che prolungano l’effetto idratante oltre ad esercitare un’azione antiage.
4. Il “trucco” è anche nel make-up. Come prima cosa, si raccomanda di evitare di utilizzare i profumi che, contenendo alcool, tendono a seccare la pelle provocando desquamazione. Una valida alternativa sono creme e acque profumate o oli essenziali, da applicare dietro le orecchie e sui polsi. Pe quanto riguarda la base trucco e i colori da scegliere, è bene optare per tonalità simili al proprio incarnato attuale: tra BB e CC cream, creme colorate, terre abbronzanti e fard illuminanti c’è l’imbarazzo della scelta. Anche i cosmetici possono aiutarci a valorizzare e uniformare l’abbronzatura.
5. Last but not least: il sole, ovviamente! Se il meteo ce lo consente, infatti, approfittare degli ultimi sprazzi di sole ci aiuterà a preservare luminosità e tono della nostra abbronzatura. Anche senza doversi mettere in costume, una breve passeggiata all’aria aperta o un po’ di tempo trascorso in terrazza con viso, braccia e petto scoperti non solo stimolerà la produzione di melanina ma farà bene a tutto l’organismo. Sono sufficienti 20 minuti al giorno, basta non dimenticare di applicare sempre la crema protettiva per preservare la pelle dai danni che il sole può arrecare alla pelle.